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S.IN.C. e turismo culturale: i pacchetti di dicembre e gennaio
Lo Sferisterio e Nuova Simonelli alla Triennale con Coffee Opera Hipster
Si chiama Coffee Opera Hipster lo spettacolo che il Macerata Opera Festival, insieme alla Nuova Simonelli, ha portato alla Triennale di Milano, simbolo delle arti contemporanee, domenica 25 ottobre.
Lo spettacolo è stato realizzato nell’ambito del progetto di Distretto Culturale Evoluto della Regione Marche S.IN.C – Spettacolo Innovazione Creatività del Consorzio Marche Spettacolo.
Estetica della leggerezza/1
Estetica della Leggerezza: è questo l’evocativo titolo del progetto proposto da Babelia & C. – progetti culturali per l’asse 1 di SINC e selezionato dalla Enzo Reschini Srl, per cui era pensato.
Sei artisti in azienda/1
La contaminazione tra il mondo dell’arte e quello dell’industria sta diventando anche in Italia sempre più attuale. Portare l’arte in modo concreto nei luoghi di lavoro permette, infatti, di migliorare il clima aziendale e di abituare i lavoratori a convivere con i segni della contemporaneità. La collaborazione con i dipendenti nella realizzazione di un progetto artistico è fondamentale sia per l’artista che per la comunicazione interna ed esterna dell’azienda. Vediamone alcuni esempi virtuosi:
Sei artisti in azienda/2
La Kunsthalle Eurocenter di Lana (BZ), è una project room di 350 mq a carattere industriale che ospita progetti site specific. Dall’8 ottobre, per dieci giorni, propone la mostra “XXL – Arte e industria in dialogo”, che presenta sei installazioni, realizzate in collaborazione con sei ditte altoatesine e riflette sui significati socio-culturali che l’industria ha portato e porta ancora con sé nel mondo dell’arte.
Le summer girls del CMS: com'è andata?
MARCHE D’ESTATE, ogni giorno è uno spettacolo!: è questo lo slogan che il CMS ha comunicato per terra e per mare, in occasione della campagna promozionale estiva che ha toccato tutto il territorio regionale.
L’immagine della campagna – vintage e dai colori accattivanti, con tre divertite fanciulle (le Summer Girls) intente a fare sci d’acqua – sembra essere piaciuta molto al pubblico, come dimostrano i risultati raggiunti.
Pay per Laugh!
Il digitale può essere utilizzato non solo allo scopo di promuovere uno spettacolo nel senso classico del termine (social network, sito web, video interattivi), ma come strumento per coinvolgere direttamente il pubblico in maniera innovativa. Esempio virtuoso è il Teatreneu di Barcellona, che da 20 anni lavora per la diffusione delle arti sceniche. Dopo 13 anni di gestione convenzionale, ha radicalmente cambiato la propria fisionomia e ha messo al primo posto la scelta dello spettatore nella programmazione. Questo lo ha portato ad essere, attualmente, uno dei teatri più popolari della città.
Teatro + Digitale = Teatro Digitale
Il teatro digitale è la nuova frontiera nel mondo delle arti performative. Da molti anni ormai il teatro si avvale degli strumenti digitali più avanzati, sfruttandone l’immediatezza, lo scambio, l’interattività. L’uso del digitale dentro, ma anche fuori dal palcoscenico, ha dato vita ad un nuovo ibrido: il teatro digitale. Lo scopo? Arrivare più facilmente a coinvolgere ed entusiasmare il pubblico.
“PLATFORM Shift+” la sfida digitale nel teatro per le nuove generazioni
Il network artistico PLATFORM shift+, progetto di cooperazione su larga scala promosso dalla Commissione Europea all’interno dello European Culture Funding Stream Creative Europe, è stato creato per sperimentare nuovi modi di concepire produzioni teatrali per i giovani immersi nell’era digitale.
Il teatro 'a portata di smartphone'
Il Teatro Umberto Giordano di Foggia ha recentemente presentato il suo nuovo portale, realizzato dalla società “C-Lab Sas” con l’obiettivo di coinvolgere il pubblico tramite i social network e le applicazioni per sistemi Android ed Apple, di narrare la storia del teatro e gli eventi pubblicando video e interviste su youtube e di far conoscere il teatro comodamente da casa tramite il “virtual tour”.